Pieno, leggero, alla Salvador Dalì o classico, se avete deciso di farvi crescere i baffi ma non sapete da dove inziare ecco come fare in 5 facili mosse.
A quanti e’ capitato di non avere voglia di fare la barba e, arrivati in ufficio, di sentirsi dire <<hai deciso di farla crescere?>> Ottimo pretesto, ma dopo una settimana o due serve prendere una decisione. <<Perchè no?>> qualcuno di voi si è detto <<magari inizio solo con i baffi!>>. Qui servono i rinforzi e noi siamo qui anche per questo quindi ecco qualche consiglio:
Per prima cosa si prende un pettine, si appoggia nella zona sottostante il naso, si prendono delle misure in modo da avere un punto di riferimento e quindi tagliare i bordi del baffo all’altezza del taglio delle labbra.
Tagliati i bordi, si procede con la consueta rasatura della sola barba e per una buona manutenzione del baffo occorre, con l’aiuto di una forbice, pareggiare lungo il confine tra labbra superiori e baffo in modo da non aver delle punte di barba che si sovrappongo alle labbra superiori.
A seconda del tipo di barba che si ha si decide se far crescere un baffo pieno, ovvero folto e importante oppure uno piu’ leggero. Nel primo caso i baffi si pareggiano solo sotto. Nel secondo caso si sfoltisce o meglio, oltre a pareggiare, si taglia la parte dei peli in eccesso, aiutandosi con un pettine su cui si andra’ direttamente a tagliare. Per evitare di farsi male meglio usare una forbice corta di 4-5 cm.
Per la pulizia del baffo si prende la lametta e si “pulisce” all’altezza del punto di incontro tra labbra superiore e inferiore (questo per il classico modello dei baffi).
Rispetto alla barba il baffo richiede maggiore impegno: si sistema una volta a settimana e richiede maggiore pulizia. In commercio ci sono balsami con o senza risciacquo, in genere per chi ha una lunghezza importante. I baffi si lavano come i capelli, creme e cere che fissano la forma. Se vi siete fatti crescere le punte e ve le siete arrotolate per un effetto alla Salvador Dalì, per esempio, di cere ne avrete sicuramente bisogno per fissare la forma.